Nasce il marchio ufficiale delle Luminarie Artigiane Pugliesi!

Pubblicato da catacasartigianiapuglia

Nasce il marchio “Luminarie Artistiche Tradizionali Di Puglia”. Grazie alla legge regionale (ndr. n. 7/2023 s.m.i., art. 20) le aziende potranno iscriversi, grazie al supporto degli sportelli CATA,  nell’apposito Elenco regionale delle imprese artigiane produttrici di luminarie artistiche e tradizionali di Puglia e potranno usufruire del logo ufficiale! L’intento della Regione Puglia, infatti, è di promuoverne e sostenerne lo sviluppo, la valorizzazione e la tutela nelle sue diverse espressioni produttive, territoriali, artistiche e tradizionali tra le quali spicca, anche, l’arte delle luminarie, che è considerata al pari di altre specifiche produzioni quali quella della ceramica, della terracotta e della cartapesta.

REQUISITI. Le imprese artigiane produttrici di luminarie artistiche tradizionali di Puglia possono iscriversi, attraverso il supporto degli sportelli CATA. In primis, possono aderire le aziende che producono luminarie artistiche e tradizionali secondo forme, decori, tecniche e stili divenuti patrimonio storico e culturale della Puglia e che siano comunque ispirate alla tradizione. Le aziende aderenti devono disporre del codice ATECO: 27.40.02 (fabbricazione di luminarie per feste) e devono essere aziende iscritte all’albo artigiano. La sede operativa, dell’azienda, dev’essere in Puglia e dev’essere dotata di una stabile organizzazione.

IL MARCHIO. Il marchio “luminarie artistiche tradizionali di Puglia” potrà essere utilizzato dalle sole imprese iscritte nell’elenco regionale delle imprese artigiane produttrici di luminarie artistiche e tradizionali di Puglia per identificare e valorizzare le produzioni conformi al disciplinare. Diversamente, è disposta la revoca dei riconoscimenti e la contestuale cancellazione dall’elenco, con contestuale perdita del diritto dell’uso del marchio, qualora si verifichi un’alterazione sostanziale delle caratteristiche dell’attività sulla base delle quali è stato assegnato il riconoscimento, ivi compresa la definitiva cessazione o la trasformazione dell’attività.

MATERIE PRIME. Le materie prime da impiegarsi sono le seguenti: per la struttura: legno; per la verniciatura: vernici a base acqua; i corpi illuminanti utilizzati possono utilizzare tecnologia a incandescenza o led; gli apparati elettrici devono rispettare le prescrizioni legislative in materia di sicurezza degli elementi elettrici/elettronici. La struttura in legno deve essere tale da assicurare solidità, stabilità e sicurezza all’apparato decorativo considerato nel suo insieme. Le portalampada su cui vengono montati i corpi illuminanti devono essere posti per la maggior parte sul bordo della struttura (bordo spessore) e devono essere di colore simile alla struttura stessa. Per quanto concerne la struttura, sono colori tipici della tradizione luminaristica pugliese le tonalità del bianco o similari, ferma restando la possibilità di utilizzare colori differenti per specifici elementi decorativi di dettaglio (es. toni del verde per la rappresentazione delle foglia/ toni del marrone per la rappresentazione di tronchi e steli/toni del giallo per altri decori ecc…)Il prodotto finale deve essere conforme alla normativa vigente di sicurezza in materia di apparati elettrici ed elettronici.

Le luminarie artistiche tradizionali pugliesi si ispirano principalmente seguenti linguaggi stilistici: il romanico; il gotico; il barocco; il floreale; il moresco. Le più rilevanti figure architettoniche tipiche della produzione luminaristica tradizionale pugliese sono: l’arco e la galleria; il rosone; la cassa armonica; la spalliera; il frontone; il candelabro o piramide; la colonna; il capitello. Tali linguaggi stilistici e figure architettoniche possono essere utilizzati anche in combinazione tra loro. Le fasi di ideazione, disegno e progettazione della luminaria artistica tradizionale devono essere svolte all’interno dell’impresa, così come le fasi di assemblaggio del prodotto finale. È consentito l’utilizzo di semilavorati realizzati all’esterno dell’azienda, purché il prodotto finale risulti corrispondente a quanto previsto dal presente disciplinare.

MODALITÀ DI INOLTRO DELLA DOMANDA. L’istanza di iscrizione deve essere indirizzata alla CRAP (Commissione Regionale per l’Artigianato Pugliese) e presentata esclusivamente tramite di un Centro di Assistenza Tecnica per l’Artigianato (CATA) autorizzato, che provvederà ad inoltrarla a mezzo pec al seguente indirizzo: servizio.attivitaeconomiche@pec.rupar.puglia.it. Il modulo di domanda dovrà essere corredato dagli allegati richiesti per valutare il possesso dei requisiti e dovrà contenere tutte le dichiarazioni necessarie. Le domande di riconoscimento potranno essere presentate a partire dal 14 febbraio 2025. L’istruttoria delle domande di iscrizione all’elenco viene svolta dalla Sezione Promozione del Commercio, dell’Artigianato e Internazionalizzazione delle imprese. Se l’istruttoria ha esito positivo, la C.R.A.P. autorizza l’inserimento dell’impresa artigiana istante nell’elenco, che avverrà con atto del Dirigente della Sezione Promozione del Commercio, dell’Artigianato e Internazionalizzazione delle imprese della Regione Puglia.

Che aspetti a essere riconosciuto? Rivolgiti al nostro sportello, contattando il numero 080 352 3357 o scrivici a info@catacasartigianipuglia.it e ti offriremo di tutta l’assistenza di cui hai bisogno! 

 

 

 

 

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